Il Pantheon di Roma ospita una nuova emozionante installazione multimediale: OCULUS SPEI. Creata dall’artista Annalaura di Luggo e inaugurata in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, questa opera si ispira al Giubileo del 2025 e al suo motto “La speranza non delude”.
Un’esperienza immersiva
L’OCULUS SPEI invita i visitatori a un viaggio interattivo attraverso cinque “Porte Sante” ideali, rappresentate dalla luce che filtra dall’oculo del Pantheon.
Accompagnati da persone con disabilità e invitati a bussare concretamente a queste Porte, i visitatori sono traghettati in un “pellegrinaggio di speranza” dove un fascio di luce, simbolo del Pantheon e metafora di spiritualità universale, invita a riflettere sul significato della speranza e a scoprire una nuova prospettiva sulla bellezza e la diversità.
L’ultima porta è quella del Carcere di Rebibbia, scelta da Papa Francesco come ulteriore Porta Santa per il Giubileo del 2025. Davanti ad essa, grazie ad un sistema di telecamere gesture recognition, l’osservatore è proiettato nell’opera, divenendo – per risonanza – parte attiva dell’esperienza: OCULUS come sguardo, SPEI come meta di luce capace di illuminare i nostri passi nel mondo.
Guarda il video dell’installazione OCULUS SPEI (agenzia Adnkronos)
Un’opera d’arte e un messaggio di inclusione
Questa installazione è molto più di una semplice opera d’arte. È un messaggio di speranza, inclusione e dialogo tra culture e religioni. L’OCULUS SPEI celebra la diversità e sottolinea l’importanza di abbattere le barriere e di costruire un futuro più equo e solidale.
Un’occasione unica per visitare il Pantheon
L’OCULUS SPEI offre un’occasione unica per visitare il Pantheon e scoprire un nuovo volto di questo monumento simbolo di Roma. L’installazione è aperta al pubblico durante i consueti orari di visita del Pantheon: tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00 (ultimo ingresso ore 18.30).
Per organizzare la visita al Pantheon e prenotare online vai su www.pantheonroma.com